Come fare una carta dei vini in formato digitale per il tuo locale
Se hai un’enoteca o un wine bar, o se la selezione di vini del tuo locale è particolarmente curata, allora sai bene quanto un menu ben strutturato sia importante, per indirizzare i tuoi clienti e aiutarli nella scelta e negli abbinamenti.
Ma come fare una carta dei vini accattivante ma facile da consultare, completa di tutte le informazioni necessarie e sempre aggiornata? Il modo migliore è quello di optare per un menu digitale: una soluzione pratica, conveniente e moderna per presentare la tua selezione in maniera efficace e esaustiva.
Vediamo, quindi, cosa non deve mancare in una carta dei vini, come farla nel modo corretto e quali sono i vantaggi della sua versione digitale.
Come fare una carta dei vini digitale? Ecco i passaggi più importanti
Creare un menu per un wine bar richiede cura, tempo ed attenzione, oltre ad una autentica passione per i vini e per il proprio lavoro: solo una profonda e dettagliata conoscenza del prodotto, della clientela e dell’immagine che si vuole dare del proprio locale, consentiranno di raggiungere un risultato impeccabile.
Ecco quali sono gli step principali da seguire per creare una carta di vini digitale:
- Definire la struttura. La prima cosa da fare è decidere che struttura dare al tuo menu creando una suddivisione in categorie in cui inserire i vari vini. Tra le varie categorie che potresti usare c’è il tipo (vini rossi, bianchi, bollicine, liquorosi, passiti, etc.), la modalità di produzione (vini macerati, biodinamici, biologici, etc.), la zona di provenienza, l’annata e molto altro. Qualunque sia il criterio scelto, l’individuazione di macro-categorie è fondamentale per aiutare il cliente a navigare nel menu senza perdere tempo ed interesse.
- Curare font e grafica. Personalizza il menu digitale in modo che nella grafica e nei colori sia coerente con la personalità e lo stile del tuo locale e scegli sempre un font chiaro e leggibile per facilitare la lettura a tutti i tuoi clienti.
- Scegliere quanti e quali vini inserire. Nella scelta della tipologia dei vini pensa sempre al tuo target di riferimento e al menu del tuo wine bar o del tuo locale: offerta gastronomica e vino devono abbinarsi alla perfezione! Per quanto riguarda la quantità, per un’attività piccola o appena avviata, una carta dei vini con 30-50 scelte va più che bene. In generale, comunque, meglio proporre meno vini ma selezionati con criterio. Infine, definisci con cura anche la selezione al bicchiere, per stuzzicare e incuriosire il cliente e spingerlo a provare prodotti nuovi.
- Fare attenzione ai contenuti e alle informazioni. I menu digitali offrono più spazio di quelli cartacei. Per ogni vino, puoi realizzare una scheda tecnica con tutte le informazioni necessarie, come nome, cantina, tipologia, denominazione, zona geografica, quantità, prezzo e foto. Aggiungi anche delle descrizioni sulle qualità organolettiche del vino e suggerisci degli abbinamenti con i cibi. Infine, non dimenticare di scrivere gli allergeni nel menu, qualora ce ne siano, come previsto dalla legge.
- Fare in modo che il menu sia sempre aggiornato. L’aggiornamento continuo del menu è fondamentale sotto vari aspetti: una carta dei vini digitale ti consente di aggiornare i prezzi al dettaglio in base al variare di quelli sul mercato, di “oscurare” temporaneamente i vini non disponibili e di creare menu stagionali (ad esempio vini più freschi e leggeri per l’estate e la primavera, più corposi e persistenti per i mesi più freddi).
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